Condizioni di lavoro in uso nel mercato liberalizzato della distribuzione dei pacchi

Berna, 11.01.2010 - Nel mercato liberalizzato dei pacchi le condizioni di lavoro minime sono rispettate. È questa la conclusione a cui giunge il «Rapporto sulle condizioni di lavoro minime in uso nel mercato della distribuzione dei pacchi» pubblicato dall'Università di Ginevra. Inoltre, non sono state riscontrate differenze significative in seno al settore. La ricerca, commissionata dall'Autorità di regolazione postale (PostReg), contiene importanti valori di riferimento non solo per l'attuazione della nuova legislazione postale, ma anche per la sorveglianza delle condizioni di lavoro in uso nel settore dei pacchi.

Il Rapporto sulle condizioni di lavoro minime in uso nel settore giunge alla conclusione che il salario lordo mediano standardizzato per un impiego a tempo pieno (42 ore a settimana) è di 5354 franchi. Se si esclude il 10 % più basso e il 10% più alto dei valori, risulta che l'80 % degli impiegati nel mercato dei pacchi percepisce un salario mensile lordo mediano standardizzato (x12), compreso tra 4215 e 6313 franchi (lordi).  Lo studio prende inoltre in esame tre categorie professionali del settore: gli addetti allo smistamento (52,6% dei posti di lavoro), i conducenti addetti alla consegna (29,2 %) e i conducenti di autocarri (18,2%). Queste categorie vengono poi differenziate non solo in base al salario, ma anche secondo ulteriori criteri fondamentali quali l'età, gli anni di servizio degli impiegati e i requisiti per il posto di lavoro. L'indagine evidenzia che, per un profilo professionale altrimenti identico, un conducente di autocarri guadagna il 6% in più di un conducente addetto alla consegna e che quest'ultimo, a sua volta, percepisce uno stipendio più alto del 6% rispetto a quello di un addetto allo smistamento. Nello studio, per ogni singola categoria professionale, sono state analizzate anche le condizioni minime, vigenti nelle rispettive imprese, relative ai giorni di vacanza, alla durata settimanale del lavoro e al salario annuale minimo. La ricerca rileva che il 90% degli addetti allo smistamento e dei conducenti addetti alla consegna ha diritto a 25 giorni di vacanza all'anno. La normale durata settimanale del lavoro del 90% degli addetti allo smistamento e dell'80% dei conducenti addetti alla consegna è di 42 ore a settimana.  I risultati dello studio evidenziano che le condizioni di lavoro minime garantite dagli operatori del settore spesso superano nettamente quelle richieste per il rilascio della concessione. Questa constatazione conferma sostanzialmente i risultati ottenuti da PostReg nell'ambito dei controlli annuali dei concessionari privati. Inoltre, le differenze riscontrate non sono particolarmente significative. Per il loro studio i ricercatori dell'Università di Ginevra hanno preso in esame 4500 dati individuali provenienti da un'indagine allargata sulla struttura dei salari degli occupati a titolo di impiegati nel settore dei pacchi. Questi dati sono stati forniti da 186 imprese – tra cui la Posta Svizzera, i concessionari e i relativi subappaltatori. I risultati emersi da questa indagine comparativa sono rappresentati da salari di riferimento strettamente connessi a diversi e precisi profili occupazionali. Così, le imprese attive nel mercato dei pacchi sono ora in grado di valutare la loro politica salariale e il rispetto dei valori soglia specifici, confrontandoli con quelli in uso nel settore.   PostReg controlla il rilascio delle concessioniDal 2004, vale a dire da quando il mercato dei pacchi è stato completamente liberalizzato, diversi operatori gareggiano per accapparrarsi i favori della clientela. Affinché la liberalizzazione non comporti però un dumping sociale e una concorrenza sleale, la legge sulle poste esige che gli operatori privati rispettino le condizioni di lavoro in uso nel settore. Chi intende operare nel mercato deve quindi richiedere una concessione al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC). La concessione viene rilasciata solo alle imprese che offrono le necessarie garanzie circa i mezzi logistici e finanziari e che rispettano le condizioni di lavoro in uso nel settore. Le imprese che realizzano un fatturato annuo inferiore a 100 000 franchi sottostanno ad un obbligo di notifica.  PostReg stila ogni anno un rapporto sui concessionari al fine di verificare il rispetto delle condizioni minime di lavoro relative alla durata settimanale del lavoro, al salario annuale minimo e ai giorni di vacanza. Come detto, i concessionari devono garantire un salario annuo minimo di 42 000 franchi (lordi) e tutti gli impiegati devono avere almeno quattro settimane di vacanza. La normale durata del lavoro prevede 43 ore a settimana; per i conducenti di veicoli fino a 3,5 t addetti alla consegna la settimana lavorativa è di 44 ore. La settimana lavorativa usuale per i conducenti di autocarri è invece di 46 ore.

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Commissione federale delle poste PostCom
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Ultima modifica: 11.12.2023