Costi del servizio universale: appianate le divergenze tra la Posta e il regolatore

Berna, 15.12.2005 - La Posta Svizzera e l’autorità di regolazione postale (PostReg) sono giunte ad un accordo in merito alla questione della determinazione dei costi del servizio universale. La Posta ha gestito il proprio rendiconto finanziario in base a principi riconosciuti senza violare, quindi, la legge sulle poste. Il risultato del servizio universale pubblicato da PostReg nel suo rapporto d’attività corrisponde alle disposizioni regolamentari in materia. L’appianamento delle differenze risulta dal chiarimento dei diversi scopi della contabilità dell’azienda e dell’autorità di regolazione e dalla presentazione trasparente della relazione tra le due.

La Posta gestisce, per il controllo dell’azienda, una contabilità analitica (CA) attenendosi alle disposizioni previste dalla legislazione postale. Tale attività contabile consente al Consiglio di amministrazione e alla direzione del gruppo una gestione duratura dell’azienda sotto il profilo della conservazione del capitale e dell’incremento di valore (ad es. per decisioni in materia di investimenti, politica tariffaria). Strutturata in modo da soddisfare tali esigenze, essa mira a fornire i giusti incentivi per garantire un andamento aziendale di successo e consente, inoltre, di tenere nella giusta considerazione i risultati delle varie unità aziendali (PostMail, PostFinance ecc.).

 

In una prima fase la Posta determina il risultato del servizio universale in base alla contabilità analitica. Successivamente tale risultato deve essere calcolato conformemente alle esigenze legali relative all’esposizione dei costi del servizio universale. È fondamentale che, ai fini dell’esposizione dei costi tutti i costi e i ricavi vengano ripartiti tra i tre servizi (monopolio, servizi non riservati e servizi liberi). L’esposizione dei costi secondo le esigenze di regolazione funge da base decisionale per le autorità politiche, consente in particolare di stabilire se i finanziamenti stanziati per il servizio universale sono sufficienti o se è necessario introdurre la riscossione di tasse di concessione per gli operatori postali privati prevista in base al piano di finanziamento del Consiglio federale. Essa costituisce altresì un documento di primaria importanza per decidere eventuali ulteriori tappe di apertura del mercato da parte del Consiglio federale e del Parlamento.

 

Il rendiconto 2004 della Posta non presenta alcuna falsificazione dei dati di bilancio né del risultato del gruppo; la prima esposizione dei costi non ha, invece, soddisfatto integralmente i requisiti di regolazione. Il metodo illustrato tiene conto delle attuali preoccupazioni della Posta e garantisce che l’azienda possa essere gestita anche in futuro con i giusti incentivi di carattere economico-aziendale. Nel contempo le autorità decisionali dispongono dei dati sui costi del servizio universale necessari all’adozione delle decisioni in merito al relativo finanziamento.

 

PostReg e la Posta sono convinte che il metodo definito tiene conto delle varie esigenze informative e che contribuisce in maniera significativa ad uno sviluppo sostenibile dei servizi postali.

Indirizzo cui rivolgere domande

Autorità di regolazione postale PostReg
Monbijoustrasse 51A
3003 Berna

Tel.: +41 31 322 50 94

Pubblicato da

Commissione federale delle poste PostCom
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Ultima modifica: 11.12.2023