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Decisione d'accertamento della PostCom: Uber Portier B.V. esercita un'attività postale

17.12.2020

Fornendo il suo servizio Uber Eats, Uber Portier B.V. esercita un'attività postale a proprio nome sotto forma di un servizio di corriere in Svizzera. L'azienda con sede ad Amsterdam è perciò soggetta all’obbligo di notifica secondo la legge sulle poste. La Commissione federale delle poste (PostCom) è giunta a questa conclusione in una decisione d'accertamento emanata in occasione della sua seduta del 10 dicembre 2020. La decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale amministrativo federale.

Il 21 gennaio 2020 il segretariato specializzato della PostCom aveva reso attenta la società Uber Switzerland GmbH del fatto che il servizio offerto tramite Uber Eats sarebbe stato considerato presumibilmente alla stregua di un servizio postale e di conseguenza soggetto a obbligo di notifica. Nella sua presa di posizione, Uber Switzerland GmbH contestava un assoggettamento alla legislazione postale, adducendo in particolare il motivo che la società non è parte contraente con i ristoranti. Inoltre, Uber Portier B.V., che dal canto suo cura i rapporti commerciali con i ristoranti svizzeri, non sarebbe soggetta a obbligo di notifica, poiché non esercita alcuna attività postale ai sensi delle disposizioni della legislazione postale.

A seguito dell’analisi del servizio di Uber Eats, la PostCom è però giunta alla conclusione che esso  rientra in parte nel campo di applicazione della legislazione postale. I pacchi alimentari con pietanze fredde o calde, la forma definitiva al momento in cui vengono presi in consegna permette la lavorazione postale, soddisfa i criteri di un invio postale. Per la definizione di "pacco", il contenuto dell'invio non è rilevante. Inoltre, Uber Portier B.V., tramite il metodo «Marketplace» di Uber Eats offre a proprio nome servizi di consegna al settore gastronomico. Di conseguenza, l'azienda soddisfa i criteri che disciplinano l'obbligo di notifica di cui all'articolo 4 capoverso 1 della legge sulle poste. Non sono invece di responsabilità dell'azienda i trasporti di pasti che vengono sì ordinati sulla piattaforma Uber, ma che in seguito sono poi consegnati dai ristoranti stessi o da terzi su loro mandato.

Conformemente alla decisione d'accertamento, Uber Portier B.V. dovrà ora registrarsi presso la PostCom entro il 30 gennaio 2021. L'azienda è dunque considerata fornitrice di servizi postali e sottostà alla legislazione in materia. Le aziende soggette all’obbligo di notifica devono garantire in particolare il rispetto delle condizioni di lavoro in uso nel settore.

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Ultima modifica: 11.12.2023