Autorità di regolazione postale PostReg: rapporto d’attività 2008

Berna, 30.06.2009 - Nel 2008 la qualità del servizio universale postale è ancora una volta diminuita, come constata l’Autorità di regolazione postale PostReg nel suo rapporto d’attività 2008. PostReg aggiunge però che le prestazioni migliorano soprattutto laddove c’è concorrenza, come ad esempio sul mercato dei pacchi. Nell’anno in esame il servizio universale si è autofinanziato: il suo risultato è migliorato addirittura del 6,9%, attestandosi su circa 857 milioni di franchi.

La sorveglianza sulla qualità del servizio postale universale è uno dei compiti principali dell'Autorità di regolazione postale PostReg. Anche per il 2008 quest'ultima constata che sempre più spesso le lettere arrivano a destinazione in ritardo: il 95,9% (2007: 97,1%) delle lettere della posta A e il 95,9% (2007: 96,7%) di quelle della posta B nel servizio interno sono state recapitate nei tempi previsti. Nel complesso, sono quindi circa 121 000 le lettere della posta A giunte in ritardo (+44% rispetto all'anno precedente) e 123 000 quelle della posta B.

 

2,5 giorni per il recapito delle lettere della posta A

 

Secondo PostReg, questo peggioramento della qualità delle prestazioni, pur se riconducibile alle difficoltà iniziali riscontrate dai due nuovi centri lettere di Härkingen (SO) e di Eclépens (VD), è spiacevole. L'Autorità vede in modo critico la decisione della Posta di anticipare al mattino la vuotatura delle cassette delle lettere in alcuni casi, come ad esempio da febbraio 2009 nella città di Berna. Inoltre, da molto tempo in Svizzera oltre la metà delle cassette postali vengono vuotate prima di mezzogiorno. Il problema dei tempi di consegna di una lettera di posta A potrebbe acuirsi qualora la Posta ampliasse il progetto "Zeitfenster", con il quale dall'agosto del 2008 l'azienda sta testando in alcuni Comuni del Cantone di Vaud la possibilità di recapitare la posta solo il pomeriggio. Considerata l'anticipazione della vuotatura delle cassette delle lettere, nel peggiore dei casi una lettera della posta A potrebbe impiegare ben 2,5 giorni per arrivare a destinazione, senza che ciò sia ritenuto un recapito tardivo. PostReg rileva pertanto che l'anticipazione della vuotatura delle cassette delle lettere e la posticipazione dei recapiti significherebbero un netto calo della qualità delle prestazioni del servizio universale.

 

La concorrenza fa migliorare le prestazioni

 

Buone notizie invece sul fronte del mercato dei pacchi. Nel 2008, in Svizzera la qualità in questo settore è nuovamente migliorata. Rispetto all'anno precedente, il tempo di consegna è passato dal 97,6% al 98,0% per i pacchi Priority e dal 97,5% al 98,7% per i pacchi Economy. In altre parole, il tempo di consegna della Posta Svizzera ha registrato un incremento costante della qualità nel mercato della posta-pacchi, completamente liberalizzato dal 2004. È interessante notare che l'affidabilità della Posta migliora laddove c'è concorrenza (ad esempio nella posta-pacchi), mentre si osserva un peggioramento nei segmenti ancora protetti dal monopolio, come quello delle lettere fino a 100 grammi, che cadrà il 1° luglio di quest'anno. E questo a prescindere dal fatto che nel settore dei servizi di monopolio la Posta abbia conseguito guadagni superiori a quelli dello scorso anno, ossia circa 292 milioni di franchi, contro i 223 milioni del 2007.

 

Finanziamento del servizio universale

 

Nel 2008 il servizio universale si è autofinanziato. Il risultato regolatorio ha segnato una crescita del 6,9%, attestandosi su circa 857 milioni di franchi. Il contributo infrastrutturale è stato ridefinito nel 2007 e nel 2008 si attestava su 204 milioni di franchi (2007: 212 milioni). Esso corrisponde ai costi supplementari della rete di uffici postali, che deve assicurare il servizio universale su tutto il territorio.

 

Buone condizioni di lavoro anche presso gli operatori privati

 

Nel 2008 PostReg rileva buone condizioni di lavoro anche presso gli operatori privati. Praticamente tutti i dipendenti percepiscono uno stipendio annuo minimo di 42 000 franchi lordi. L'orario di lavoro regolare non supera le 43 ore settimanali. Un orario settimanale massimo di 46 ore è ritenuto normale per i conducenti di mezzi pesanti. Il contratto collettivo di lavoro della Posta Svizzera prevede 41 ore settimanali. Sarebbe auspicabile un contratto collettivo di lavoro per tutto il settore postale. Attualmente PostReg collabora con l'Università di Ginevra nell'ambito di uno studio sulle condizioni di lavoro in uso nel settore postale. I primi risultati saranno disponibili dall'autunno 2009.

 

ll quadro regolatorio attuale non offre ancora agli operatori privati sufficienti incentivi per investire e creare nuovi posti di lavoro. La politica postale dovrebbe pertanto definire condizioni quadro tali da permettere le riforme necessarie, lasciando tuttavia ai collaboratori licenziati dall'operatore storico la possibilità di trovare un nuovo impiego nel settore. Un'ulteriore apertura del mercato tornerebbe utile in questo senso. La decisione del Consiglio federale di aprire ulteriormente il mercato delle lettere va pertanto accolta positivamente. Il 1° luglio 2009 il limite di monopolio verrà abbassato a 50 grammi, successivamente si giungerà a una liberalizzazione totale con la nuova legge sulle poste.

 

PostReg continuerà a seguire gli sviluppi nel settore del monopolio con occhio critico. Seppur positiva, la decisione del Consiglio federale di abbassare a 50 grammi il limite di monopolio cambierà poco alla situazione attuale, dato che la maggior parte delle lettere (circa il 40%) pesa comunque meno di 20 grammi. Una vera concorrenza potrà quindi imporsi nel mercato delle lettere solo con la liberalizzazione totale.

 

Poche agenzie in Svizzera

 

Nel confronto europeo, il numero delle agenzie in Svizzera è esiguo: a fine 2008 si attestava sull'8,6%. La situazione non è mutata nemmeno con l'attuazione del progetto Ymago che prevedeva la creazione di 200 agenzie entro fine 2008 secondo il principio «Posta nel negozio di paese». La bassa percentuale di agenzie in Svizzera si spiega con il fatto che solo nel nostro Paese le prestazioni del traffico pagamenti (versamenti, pagamenti e girate) sono incluse nel servizio universale.

 

Tra il 2001 e il 2004 la Posta Svizzera ha già ristrutturato profondamente la rete di uffici postali, riducendone il numero da 3 396 a 2 585. Dopo il 2004 lo smantellamento è stato nettamente meno marcato: alla fine dell'anno in rassegna se ne contavano 2 408, con un calo di 61 uffici tra il 2007 e il 2008. Inoltre, la Posta ha fornito le prestazioni del servizio universale con 1 097 soluzioni di servizio a domicilio (2007: 1043), mentre in 199 (2007: 99) uffici non offre più prestazioni finanziarie del servizio universale - una possibilità peraltro prevista dall'ordinanza sulle poste. All'inizio del 2009, l'azienda ha pubblicato una lista con oltre 420 uffici a rischio di chiusura, che intende sottoporre a verifica entro il 2011. PostReg intende seguire con grande attenzione i risultati di quest'analisi.

Indirizzo cui rivolgere domande

Marc Furrer, Responsabile Autorità di regolazione postale PostReg, tel. 031 323 52 90

Pubblicato da

Commissione federale delle poste PostCom
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Ultima modifica: 11.12.2023