Posta-pacchi: rilasciata una concessione a tredici concorrenti della Posta

Bern, 09.12.2004 - Su domanda dell’Autorità di regolazione postale, il Consigliere federale Leuenberger ha rilasciato una concessione per il trasporto di pacchi a tredici ditte. Questi operatori si impegnano a rispettare le condizioni di lavoro in uso nel settore.

Dopo l’apertura del mercato dei pacchi, avvenuta lo scorso 1° gennaio, gli operatori privati che per conto di terzi trasportano pacchi fino a 20 kg e invii della posta-lettere destinati all’estero, necessitano di una concessione. Chi non raggiunge il limite di fatturato di 100 000 franchi sottostà soltanto all’obbligo di notifica. La concessione è rilasciata agli operatori che adempiono i necessari requisiti logistici e finanziari e che garantiscono il rispetto delle condizioni di lavoro in uso nel settore. Non necessitano invece di una concessione le imprese che offrono esclusivamente servizi di corriere o della posta rapida e La Posta Svizzera poiché, per legge, è tenuta a offrire prestazioni della posta-pacchi e a trasportare gli invii della posta-lettere all’estero.  

 

Le concessionarie sono ditte conosciute, di una certa grandezza, nonché ditte di medie dimensioni che offrono prestazioni nel settore della posta-pacchi. Tra di esse vi sono però anche

aziende del settore logistico che operano nell’ambito dei servizi liberi non soggetti all’obbligo di concessione (per esempio nel settore degli espressi) e che, in minima parte o unicamente a titolo accessorio, offrono prestazioni che presuppongono una concessione. 

 

Rispetto dei salari in uso nel settore

 

L’Autorità di regolazione postale ha esaminato il rispetto delle condizioni poste nelle concessioni e ha sottoposto la domanda di rilascio della concessione all’autorità competente (DATEC). Dall’esame è emerso che le aziende concessionarie rispettano le condizioni di lavoro in uso nel settore (in particolare la struttura dei salari, il tempo di lavoro e le vacanze); nell’insieme, i privati offrono quindi buone condizioni di lavoro, garantendo per esempio un salario lordo annuale di almeno 40 000 franchi per dipendenti a tempo pieno che hanno compiuto 18 anni. Tale salario minimo viene addirittura superato in modo netto da gran parte delle ditte concessionarie. Anche per quanto riguarda le vacanze, la maggior parte delle ditte offrono condizioni migliori rispetto al minimo legale.  

 

Gli operatori si impegnano inoltre a far rispettare le condizioni poste dalla concessione, in particolare le condizioni di lavoro in uso nel settore, anche alle ditte appaltatrici. Quale prima azienda privata nel settore postale, la DPD (Svizzera) SA ha dimostrato di rispettare le condizioni di lavoro del settore nel quadro di un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL), da applicare anche alle ditte appaltatrici. I partner sociali hanno elaborato un contratto che regge il confronto con gli altri operatori, in particolare per quanto riguarda i criteri principali (salario minimo, tempo di lavoro, vacanze); le condizioni di lavoro in uso nel settore sono dunque rispettate.   

 

Il rilascio di concessioni impedisce il dumping sociale

 

L’Autorità di concessione e l’Autorità di regolazione postale ritengono che questo sia un segnale positivo e che, nel settore, si stia instaurando una buona cultura del dialogo tra i partner sociali; ciò riguarda anche gli operatori privati che fanno il loro ingresso sul mercato postale liberalizzato. Grazie al sistema delle concessioni, si potrà evitare il dumping sociale. 

 

I nuovi operatori dovranno presentare la loro domanda al più tardi quattro mesi prima del previsto inizio dell’attività. Chi trasporta pacchi fino a 20 kg e/o invii della posta-lettere destinati all’estero senza essere titolare di una concessione è punibile. Sul sito www.postreg.admin.ch è sin d’ora riportato l’elenco delle imprese che sottostanno all’obbligo di concessione o di notifica.

Indirizzo cui rivolgere domande

Autorità di regolazione postale PostReg
Palazzo federale Nord
3003 Berna

Tel.: +41 31 322 50 94

Pubblicato da

Commissione federale delle poste PostCom
http://www.postcom.admin.ch/it/



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Ultima modifica: 11.12.2023